La famiglia Pinaro – le cui origini risalgono al primo decennio del 1300 – coltiva da secoli la vite in Toscana. Coltivando i vigneti nelle regioni del Chianti e della Maremma, la famiglia segue le regole dell'agricoltura biologica.
L'origine lacustre della Val d'Arno – individuata anche da Leonardo Da Vinci – fa della valle uno dei territori più fertili d'Italia. Questa particolarità era stata riconosciuta fin dai tempi del grande storico romano Tito Livio, che descriveva la valle così:
«La regione è una delle più fertili d'Italia. Le zone rurali etrusche tra Firenze e Arezzo sono ricche di grano, bestiame e ogni genere di prodotti»
In questo territorio il terreno è di composizione argillosa, con inserti di ciottoli, che conferisce maggiore spessore al vino. Questa caratteristica geologica è riscontrabile nelle Balze, tipiche formazioni di argilla solidificata, che testimoniano la storia geologica di questa terra.
Il metodo di vinificazione segue scrupolosamente le regole dell'agricoltura biologica, al fine di portare in cantina uve sane e fresche. Non vengono mai utilizzati pesticidi o fertilizzanti sintetici, ma viene applicata solo una piccola quantità di trattamenti specifici e limitati, con rame e zolfo.
La salute delle uve è garantita dai venti serali, in entrambe le regioni, ma anche da un'attenta e accurata potatura. La potatura permette alle uve di essere piacevolmente esposte al sole e all'aria, in modo da evitare il ristagno dell'umidità.
Durante il lavoro in cantina, la famiglia applica una filosofia di basso intervento. La vinificazione prevede solo la stabilizzazione del vino.
Siamo costantemente alla ricerca di nuovi partner in tutto il mondo che condividano il nostro entusiasmo e la nostra filosofia.
Se sei interessato contattaci subito.
Tutti i diritti riservati Poggio Pinaro©
Sito creato da Verus Web Agency